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📌 In breve: cosa devi sapere

Se vai di fretta, leggi qui. Se vuoi risparmiare migliaia di euro, leggi tutto.

• La Novità: Dal 2026 la tassa sui premi di risultato scende al 1% (era il 5%).

• La Regola Ferrea: Si chiama Incrementalità. Se il risultato del 2026 non è migliore del 2025, l'agevolazione salta.

• Il Jolly: Convertire il premio in Welfare Aziendale. Risultato? Tasse azzerate per te e potere d'acquisto pieno per il dipendente.

Lo Scenario da Incubo: Gennaio 2027

Chiudiamo gli occhi e facciamo un salto nel futuro.

È gennaio 2027. Sei soddisfatto: hai appena erogato 3.000€ di bonus a ciascuno dei tuoi 15 dipendenti. Un bel gesto, 45.000€ totali investiti per premiare la squadra.

Poi entra il commercialista e gela la stanza:

"Dottore, c'è un problema. Il fatturato 2026 è stato identico al 2025. Non c'è stato miglioramento incrementale. Non possiamo applicare la tassa all'1%."

Il disastro è servito:

1. Quei 45.000€ vengono tassati come normale stipendio.

2. I tuoi dipendenti si vedono "mangiare" 400-500€ dal netto che si aspettavano.

3. Tu paghi i contributi pieni (un bagno di sangue).

4. L'effetto motivazionale svanisce, sostituito dal malumore.

Come si evita questo scenario? Con una parola che devi tatuarti nella mente: Incrementalità.

La Regola del Gioco: "Non basta essere bravi, bisogna essere migliori"

Il Fisco non ti regala lo sconto dell'1% solo perché dai un premio. Te lo dà se dimostri, numeri alla mano, che l'azienda è andata meglio dell'anno precedente.

Non serve un miracolo, serve misurabilità.

• Esempio Sbagliato ❌

  • 2025: Fatturato 1,8 Milioni

  • 2026: Fatturato 1,8 Milioni (Identico)

  • Risultato: Niente agevolazione. Tasse piene.
    
    

• Esempio Corretto ✅

  • 2025: Fatturato 1,8 Milioni

  • 2026: Fatturato 2 Milioni (+11%)

  • Risultato: Tassa all'1%. Obiettivo sbloccato.

Nota Bene: Non deve per forza essere il fatturato. Può essere la riduzione degli scarti, l'aumento della produttività o la puntualità nelle consegne. L'importante è che sia un dato incrementale.

Il Piano B che in realtà è il Piano A: Il Welfare Aziendale

Esiste un modo per uscire dalla logica delle tasse e vincere facile? Sì.

Invece di dare soldi in busta paga (che, anche con l'1%, hanno dei costi contributivi), offri al dipendente di convertire il premio in Servizi Welfare.

Parliamo di cose che le persone pagano comunque: asilo nido, palestra, libri scolastici, rimborsi medici.

Guarda la differenza su un premio di 2.500€:

Risultato: L'azienda risparmia circa 775€ per ogni dipendente. Il dipendente ha 253€ in più di potere d'acquisto. Tutti vincono.

3 Errori che ti costeranno caro (se non leggi questo)

1. Il "Fai da te" senza accordo scritto: Se eroghi bonus senza un accordo sindacale depositato, perdi l'agevolazione fiscale e rischi che quel premio diventi un "diritto acquisito" (cioè stipendio fisso per sempre).

2. Obiettivi Irrealistici: Scrivere "aumenteremo il fatturato del 100%" è inutile. Se non raggiungi l'obiettivo, non puoi erogare il premio agevolato. Sii realista.

3. Dimenticare il deposito: Hai tempo 30 giorni dalla firma per depositare l'accordo all'Ispettorato del Lavoro. Se ti dimentichi, l'agevolazione sfuma.

Cosa devi fare ORA (Prima che finisca il 2025)

Non aspettare gennaio. I premi per il 2026 si costruiscono adesso.

1. Entro Dicembre 2025: Analizza i numeri del 2024-2025. Dove puoi realisticamente migliorare? (Scarti? Efficienza? Fatturato?).

2. Gennaio 2026: Negozia e firma l'accordo con i dipendenti e i sindacati. Inserisci l'opzione Welfare (è fondamentale!).

3. Entro 30 giorni dalla firma: Il tuo consulente DEVE depositare l'accordo telematicamente.

La verità semplice

Il premio di risultato non è solo "dare soldi in più". È uno strumento di ingegneria fiscale e gestionale.

• Fatto male: È un costo e un rischio legale.

• Fatto bene: Aumenta la produttività, riduce il cuneo fiscale e motiva le persone.

Non lasciare che la burocrazia si mangi i margini della tua azienda.

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Noi di SOS Lavoro facciamo esattamente questo: trasformiamo i costi del personale in investimenti produttivi.

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